Prevenzione
Abbiamo fatto nostro un antico detto che recita “Prevenire è meglio che curare”
Ogni donna una volta all’anno, in assenza di sintomi, dovrebbe effettuare una visita ginecologica, che inizia con l’anamnesi e continua con l’esame obiettivo.
A completamento della visita, possono essere richiesti accertamenti quali:
- un’ecografia transvaginale o transaddominale, che permette di approfondire lo studio degli organi endopelvici e evidenziare patologie iniziali, non diagnosticatili con la sola visita
- il pap test e/o l’HPV test, indispensabili per la diagnosi precoce dei tumori del collo dell’utero
- una mammografia e/o un’ecografia mammaria, esami basilari per la diagnosi precoce dei tumori della mammella.
In presenza di sintomi, la visita ginecologica deve essere eseguita il più presto possibile e verranno suggeriti esami e consulenze diversi a seconda dell’ipotesi diagnostica.
La donna in gravidanza dovrebbe effettuare una visita ostetrica ogni 4-6 settimane, in caso di gravidanza fisiologica o più frequentemente se si riscontra o si ha qualche patologia. Anche in questo caso si inizia con l’anamnesi e si procede con l’esame obiettivo e a completamento della visita possono essere richiesti accertamenti quali:
- un’ecografia transvaginale o transaddominale
- esami ematochimici
- test di screening, quali test combinato e/o NIPT
- test genetici, quali villocentesi o amniocentesi
In presenza di sintomi, la visita ostetrica deve essere eseguita il più presto possibile e verranno suggeriti esami e consulenze diversi a seconda dell’ipotesi diagnostica.